Sede
Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania

Via Gallo, 24 - 95124 Catania.
tel. 095 230111, 095 230370; fax 095 230447
e-mail: direzione.timad@lex.unict.it - segreteria.timad@lex.unict.it

Il Centro di Ricerca sulle Tecnologie Informatiche e Multimediali Applicate al Diritto (TIMAD) è un centro di ricerca finalizzato costituito, presso l'Università degli Studi di Catania, su iniziativa di docenti delle Facoltà di Giurisprudenza, di Scienze matematiche, fisiche e naturali (Corso di laurea in Informatica) e di Ingegneria dell'Università di Catania.

Direttore del Centro è il prof. Bruno Caruso. Il Consiglio è composto dai proff. Francesco Arcaria, Francesco Beritelli, Bruno Caruso, Salvatore Casale, Alfredo Ferro, Alberto Fichera, Giovanni Gallo, Antonio Lo Faro, Lucio Maggio, Francesco Migliorino, Nicola Palazzolo, Giuseppe Pappalardo, Giuseppe Speciale, Lorenzo Vita.


Il Centro si propone di:

- favorire l'avvio di una proficua e stabile cooperazione scientifica tra gruppi di ricerca operanti all'interno di tre distinte strutture dipartimentali dell'Ateneo catanese: il Dipartimento Seminario Giuridico, il Dipartimento di Matematica e Informatica, il Dipartimento di Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni;

- promuovere iniziative scientifiche coordinate nel settore dello studio, dell'ideazione e della realizzazione di strumenti informatici e multimediali di interesse o a contenuto giuridico;

- favorire gli scambi di docenti, ricercatori e giovani laureati nelle materie afferenti il suddetto settore, instaurando, mediante contratti e/o convenzioni, rapporti di consulenza, collaborazione, cooperazione e scambio con le Università e i Centri di ricerca italiani e stranieri, con Enti pubblici o privati, con le istituzioni internazionali e comunitarie che privilegiano i temi sopraindicati;

- proporre progetti di ricerca nazionali, internazionali e comunitari, anche in collaborazione con altre strutture di ricerca di rilevante valore scientifico;

- contribuire alla formazione degli operatori specializzati in materia di informatica giuridica attraverso l'organizzazione di corsi di perfezionamento post lauream e di attività didattiche orientate alla formazione permanente degli operatori del settore;

- organizzare convegni e seminari di interesse nazionale ed internazionale per promuovere il dibattito scientifico fra i cultori delle discipline informatico-giuridiche e per consentire la diffusione dei risultati delle ricerche condotte, che potranno altresì costituire oggetto di specifiche pubblicazioni;

- formulare proposte di revisione legislativa e regolamentare ai fini della creazione di un autonomo settore scientifico-disciplinare nelle discipline informatico-giuridiche;

- creare un centro di documentazione specializzato nei vari ambiti scientifici afferenti al settore, che possa costituire un punto di riferimento per tutti gli studiosi;

- favorire lo sviluppo di varie forme di collaborazione tra il mondo universitario e quello delle imprese, con particolare attenzione a quelle aziende informatiche che hanno posto a Catania una sede fondamentale delle loro attività produttive e di ricerca.


Tra le più interessanti iniziative scientifiche, che vengono svolte in forma coordinata all'interno del Centro TIMAD, possono segnalarsi:

· le iniziative del Centro di documentazione giuridica (CDG) della Facoltà di Giurisprudenza di Catania, diretto dal prof. Bruno Caruso: in particolare, il sistema Emeroteca on-line, per la consultazione telematica degli oltre 1800 periodici posseduti dalla Facoltà di Giurisprudenza di Catania; il sito Internet della Facoltà di Giurisprudenza di Catania; Labour Web, centro di documentazione in rete Internet in materia di diritto del lavoro, relazioni industriali, politiche sociali e dell'impiego, con particolare attenzione alle tematiche comunitarie;

· le iniziative del Centro interuniversitario per l'Informatica Romanistica (CIR), diretto dal prof. Nicola Palazzolo: in particolare, la banca dati romanistica Bibliotheca Iuris Antiqui (BIA), sistema informativo integrato sui diritti dell'antichità; la Biblioteca Digitale Romanistica (BD-Rom), archivio elettronico della letteratura romanistica dal 1830 al 1930;

· InterVoice: strumento informatico per l'analisi e l'elaborazione digitale del parlato in ambito forense, coordinato dai proff. Salvatore Casale e Francesco Beritelli. L'iniziativa riguarda lo sviluppo di un tool di elaborazione digitale del segnale vocale per l'identificazione del parlatore attraverso un'analisi fonica comparativa tra voci anonime, registrate durante intercettazioni telefoniche e/o ambientali, e saggi fonici prelevati dalla voce dell'indagato;

· l'attività di formazione avanzata, con l'istituzione del corso di perfezionamento universitario "Master in tecniche e metodologie informatiche per le discipline giuridiche", diretto dal prof. Nicola Palazzolo.